Chi cura la propria pelle lo fa con la consapevolezza dell’importanza di questo organo. Un’importanza che non è confinata solo al miglioramento dell’aspetto estetico, ma che, soprattutto, tiene conto della funzione della pelle, quale veste protettiva dei tessuti interni. È per questa duplice ragione che, nella scelta di una prodotto cosmetico, assume rilievo la presenza, in esso, di vitamine o complessi vitaminici utili a coadiuvare il benessere epidermico. Elementi indispensabili alla totalità del nostro organismo, le vitamine garantiscono altresì una pelle liscia, radiosa e luminosa, nutrendola fino agli strati più profondi. Diamo dunque un’occhiata a quali tra esse sono usate più di frequente nella composizione di una crema.
Acido ascorbico (vitamina C)
Acido lipoico
Flavonoidi (vitamina P)
Pantenolo
Retinolo (vitamina A)
Tocoferolo (vitamina E)
Ubichinone (coenzima Q)
Acido ascorbico (vitamina C)
L’acido ascorbico, o vitamina C, è una molecola chimicamente molto instabile, per cui presente in quantità molto ridotte nella pelle. In cosmesi ha un vasto utilizzo, dovuto al suo elevato potere antiossidante. Ideale per le pelli mature, poiché stimola la produzione del collagene, contrasta impurità ed infiammazioni, e contribuisce a ridurre le macchie dovute allo scorrere del tempo.
Acido lipoico
Anche detto acido diottico o acido ditiottanoico, è una sostanza a cui, in seguito a numerosi ed approfonditi studi, sono state riconosciute molteplici proprietà, prima fra tutte quella antiossidante. L’acido lipoico, grazie alle molecole di cui è composto, svolge un’azione benefica sull’epidermide, contrastando la formazione dei radicali liberi e fornendo alla pelle il nutrimento necessario a mantenerla elastica.
Flavonoidi (vitamina P)
Insieme di composti derivanti dal regno vegetale, ai flavonoidi (vitamina P) sono attribuite proprietà antiossidanti che, in cosmesi, sono molto ricercate per il contrasto all’invecchiamento cutaneo. Favorendo il microcircolo, garantiscono il benessere dei capillari. Dotati altresì di proprietà antinfiammatorie ed antiallergiche, tali sostanze sono presenti nelle creme ad azione lenitiva.
Pantenolo
Il pantenolo, o pro vitamina B5, è un precursore (ossia una sostanza che, dopo una fase preliminare, si trasforma in un’altra) della vitamina B. Di larga applicazione in cosmesi in ragione della sua attitudine a favorire il rinnovamento cellulare, rafforza la barriera difensiva dell’epidermide, migliorandone anche l’elasticità. Il pantenolo è l’elemento di cui non può far a meno chi sia alla ricerca di un prodotto capace di alleviare irritazioni o allergie.
Retinolo (Vitamina A)
Un alleato di bellezza nonché un affidabile mezzo di contrasto allo stress della quotidianità. Si può presentare così il retinolo (vitamina A), che in cosmesi occupa un posto di rilievo poiché favorisce la rigenerazione cutanea e riduce la comparsa di rughe, linee sottili, e segni del tempo. Inoltre, il retinolo leviga ed illumina la pelle, contribuendo a ridurre le discromie, comunemente definite “macchie della pelle”.
Tocoferolo (Vitamina E)
Scoperta nel 1922 dall’embriologo Herbert Evans, la vitamina E, o tocoferolo, fu in breve tempo utilizzata anche in ambito cosmetico, grazie alla scoperta delle sue proprietà antiossidanti. Essa costituisce altresì un utile mezzo di prevenzione del melanoma. Occhio alla distinzione tra “Tocoferolo puro” ed “acetato”. Il primo ha potere antiossidante, il secondo capacità riparatrici, antinfiammatorie ed emollienti. Comune ad entrambi, la protezione dall’invecchiamento cutaneo.
Ubichinone (Coenzima Q)
Uno degli elementi più importanti per la cura della pelle, grazie alle sue riconosciute attitudini di contrasto all’ossidazione, che ne fanno un ottimo rimedio antirughe e di rallentamento alla formazione dei radicali liberi. Svolge inoltre un’efficace azione di difesa dai raggi UV, potenziata mediante le più recenti ricerche scientifiche che, in ambito cosmetico, hanno consentito a tale sostanza di permeare gli strati più superficiali della pelle, garantendo così una protezione profonda ed intensa.